E partita con il Rally della Romagna l’avventura nel Campionato Regionale per i portacolori della Scuderia San Marino, svoltosi l’8 aprile nelle colline romagnole.
Ottima 16° piazza assoluta (5° di classe R2B) per l’equipaggio formato da Andrea Nicolini e Mirco Gabrielli. Sentiamo le loro parole al termine della gara. Iniziamo da Mirco Gabrielli (navigatore): “sono molto contento perché Andrea ha migliorato la sua prestazione dall’anno scorso anche se con un piccolo errore nel quale abbiamo danneggiato anteriore e posteriore destro, ma cosa fondamentale è che ci siamo divertiti.” A queste si aggiungono le parole di Andrea Nicolini: “nella gara di domenica mi sono divertito molto, come detto anche da Mirco l’obiettivo era quello di migliorare un pochettino e direi che l’abbiamo centrato, soprattutto con la sua esperienza visto che era la sua centesima gara, riuscendomi in qualche modo a portarmi ad un gradino più alto. Un ringraziamento va soprattutto ai ragazzi della MT Motor che hanno messo a disposizione la loro Fiesta al top rendendola un gioiellino.”
Splendida la prova di Jader Vagnini e Marco Baldazzi con la fedele Renault Clio R3C chiudono 6° assoluti (1° di classe R3C e primi di due ruote motrici) facendo segnare tempi spesso in linea alle più potenti vetture R5, entusiasta a fine gare il driver sammarinese “Siamo veramente contenti, la macchina era appena finita di essere assemblata e messa a puntino dalla squadra Proline Sport di San Marino, questa gara l’abbiamo usata come test in previsione del Liburna, ultimo appuntamento del Campionato Raceday”.
Marco Baldani alle note di Massimo Moretti si piazzano 4° di classe S3 con la loro Opel Astra opc e 21° assoluti, dando spettacolo e facendo divertire il numeroso pubblico in prova.
In classe K11 vediamo impegnato Livio Ceci a destra di Bombara Domenico a bordo della Seat Ibiza, primi di classe e 27° assoluti.
Gara da dimenticare per Nicolas Pancotti e Cardinali Francesco costretti al ritiro sulla SS 2 San Carlo – Montevecchio a causa di una rottura meccanica. Stessa sorte per l’unico equipaggio nello storico, Piscaglia Patrizio e Angelini Matteo, la sfortuna non gli ha concesso neanche la pedana di partenza vista la rottura durante lo shakedown.
Samanta Grossi
Addetta Stampa Scuderia San Marino